Ecm. Nuova delibera per compensare i trienni passati.
l’obbligo ECM della formazione continua non solo è previsto dalla normativa ma rappresenta un investimento nella qualità delle cure, risulta quindi indispensabile in termini di responsabilità verso i pazienti. Essere aggiornati significa ridurre il rischio clinico e migliorare la qualità della cura.
Una opportunità per i professionisti sanitari, non in regola con i trienni passati, la offre la Commissione ECM con la delibera del 3 luglio 25. Che permette di regolarizzare entro il 31 dicembre 2028 la propria posizione in maniera definitiva, attraverso la compensazione dei crediti.
Nulla cambia per la scadenza del triennio formativo attuale 2023-2025, che rimane fissata al 31 dicembre 2025. Triennio il cui completamento è dirimente per affrontare in sicurezza il 2026;
chi non avrà realizzato almeno il 70% dell’obbligo formativo del 2023-2025, rischierà di vedersi rifiutare la copertura assicurativa in caso di contenzioso per responsabilità professionale, come stabilito dal decreto attuativo della Legge Gelli Bianco pubblicato a febbraio 2024
L’acquisizione dei crediti 20-22 e 23-25 e lo spostamento: art. 1
Il primo articolo della delibera stabilisce al 31 dicembre 2025 il termine per acquisire i crediti mancanti per il triennio 2020-2022, oltre che per quello attuale (2023-25).
Tutti i crediti acquisiti nel 2023-2025 potranno essere utilizzati per recuperare i debiti dei trienni passati.
Il trasferimento dei crediti sarà ammesso fino al 30 giugno 2026.